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Il termine “Naacal” compare per la prima volta agli inizi del XX secolo negli scritti dell’esploratore e teosofo James Churchward, autore de I Sacri Simboli di Mu. Secondo la sua teoria, i “Naacal” erano sacerdoti o scribi di un’antica civiltà perduta, appartenente al mitico continente di Mu, sprofondata negli abissi circa 13.000 anni fa. Sebbene tali teorie non abbiano fondamento scientifico, hanno ispirato intere generazioni di ricercatori, scrittori e cineasti, diventando una metafora della conoscenza originaria dell’umanità.

Il significato del Codice 211 

Il numero 211 rappresenta la chiave operativa del romanzo e del progetto narrativo. Da un lato richiama il codice “Bauwerk 211”, nome in codice di una base sotterranea nazista legata al progetto Riese in Polonia; dall’altro simboleggia la “Porta della Conoscenza” secondo la tradizione numerologica Naacal. Il Codice 211 diventa così il punto di incontro fra storia, mito e potere mentale, la soglia attraverso cui la mente domina le ombre — mens regit umbras.

Cos’è il Protocollo Naacal

Origine del termine “Naacal”

Il termine “Naacal” compare per la prima volta agli inizi del XX secolo negli scritti dell’esploratore e teosofo James Churchward, autore de I Sacri Simboli di Mu.
Secondo la sua teoria, i “Naacal” erano sacerdoti o scribi di un’antica civiltà perduta, appartenente al mitico continente di Mu, sprofondata negli abissi circa 13.000 anni fa.
Sebbene tali teorie non abbiano fondamento scientifico, hanno ispirato intere generazioni di ricercatori, scrittori e cineasti, diventando una metafora della conoscenza originaria dell’umanità.

Dal mito alla narrativa contemporanea

Nel romanzo Il Protocollo Naacal – Codice 211, Debenedetti rielabora questo antico riferimento in chiave moderna, trasformandolo in un codice segreto che attraversa le epoche: un linguaggio simbolico che lega neuroscienze, potere percettivo e dominio geopolitico. Il Protocollo Naacal diventa così un ponte tra passato e futuro, tra la memoria arcana e la guerra cognitiva del presente.

Il significato del Codice 211

Nel contesto del romanzo, il Codice 211 rappresenta la sintesi tra eredità storica e tecnologia contemporanea. Il numero rimanda al vecchio codice logistico Bauwerk 211, utilizzato dai reparti tecnici del Reich per identificare strutture sotterranee del progetto Riese. Ma nella narrazione, 211 assume anche un valore esoterico: la “porta della mente”, il punto in cui memoria, percezione e controllo si intrecciano. È il simbolo di un potere capace di attraversare il tempo e di ridefinire il confine tra ciò che è reale e ciò che può essere percepito.

Fiction, ricerca e realtà

Il Protocollo Naacal mescola elementi di ricerca storica e scientifica reale (documenti CIA, esperimenti DARPA, geopolitica dell’Ucraina, progetto Riese) con strutture narrative di pura fiction. È un’opera che interroga il rapporto fra verità e percezione, fra ciò che esiste e ciò che può essere creato attraverso la mente. Nelle parole dell’autore, è “un modo per riscrivere la storia partendo dalle sue zone d’ombra”.

Il Protocollo Naacal è un concetto narrativo e simbolico creato da Adelio Debenedetti, autore del thriller esoterico–geopolitico Il Protocollo Naacal – Codice 211. Non si tratta di un protocollo reale o scientificamente riconosciuto, ma di un dispositivo narrativo che unisce mito, ricerca storica, esoterismo e geopolitica moderna, dando vita a un universo di fiction coerente e documentato.

Un progetto narrativo e multimediale

Attorno al romanzo si è sviluppato un ecosistema di contenuti:

  • il blog “Archivio 211 – Le Letture del Potere”, dedicato a geopolitica, comunicazione e manipolazione percettiva;

  • la serie di podcast “Dietro il Protocollo”, in cui Debenedetti esplora i legami tra mente, controllo e potere;

  • e il progetto di adattamento cinematografico internazionale “Il Protocollo Naacal – Codice 211”, attualmente in sviluppo.

Tutti questi elementi concorrono a costruire una narrazione unica nel panorama contemporaneo: una fiction radicata nella realtà, ma capace di superarla.

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