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Informazione, propaganda algoritmica e costruzione della realtà digitale

Articolo storico a cura di Adelio Debenedetti, autore del romanzo “Il Protocollo Naacal – Codice 211”.


La realtà non è più ciò che accade

Per millenni, il potere ha controllato:

  • territorio

  • eserciti

  • religione e simboli

  • risorse materiali

Nel XXI secolo lo scenario si è capovolto:

La realtà non è ciò che accade, ma ciò che viene percepito accadere.

La battaglia non è per i fatti,ma per il contesto mentale che dà significato ai fatti.

Robot e ricercatori al panel ONU AI for Good, simbolo della propaganda algoritmica moderna
Robot umanoidi e ricercatori all’AI for Good Global Summit: simbolo della convergenza tra IA, comunicazione e costruzione della realtà.

Fonte AI for Good Global Summit – UN ITU (uso editoriale da testate internazionali).

La propaganda non è morta: è diventata matematica

La propaganda del XX secolo era:

  • manifesti

  • radio

  • cinema

  • stampa controllata

Oggi è propaganda algoritmica:

  • piattaforme social

  • algoritmi predittivi

  • modelli psicografici

  • machine learning adattivo

  • profilazione comportamentale continua

L’influenza è automatizzata e personalizzata.

Immagine divisa: statua dorata vs statua distrutta, simbolo delle narrazioni algoritmiche opposte
Due narrazioni della stessa figura: esempio visivo di come la costruzione della realtà dipende dal framing algoritmico

Fonte SBS News / Editorial Illustration (uso editoriale internazionale).

Dalla persuasione al condizionamento percettivo

Nel passato si cercava di convincere.Oggi si cerca di:

  • guidare attenzione

  • manipolare emozioni

  • modulare esposizione informativa

  • posizionare narrazioni

  • alterare percezione di consenso sociale

La strategia non è più “dire cosa pensare”:ma decidere cosa si vede — e cosa non si vede.

Tecniche chiave

Sistemi attuali includono:

Tecnologia

Funzione

Recommender engines

definiscono ciò che esiste ai tuoi occhi

AI clustering

profilazione cognitiva di massa

Psychographic targeting

pressione su bias emotivi

Memetic warfare

diffusione virale di simboli e idee

Narrative shaping

orientamento dell’immaginario collettivo

Shadow content architectures

contenuti personalizzati invisibili agli altri

Non è informazione.È ingegneria della realtà.

Mappa mondiale percentuale preoccupazione IA e disinformazione
Mappa globale delle preoccupazioni sull’IA: come percezioni pubbliche differenti diventano terreno per propaganda e manipolazione algoritmica

Fonte Harvard Misinformation Review – Studio comparativo sulle percezioni dell’IA.

La nuova illusione del consenso

Il consenso pubblico oggi può essere:

  • simulato

  • gonfiato

  • mirato a gruppi specifici

  • costruito algoritmicamente

Il “pensiero comune” può essere programmato. La “volontà popolare” può essere modellata.

Il voto rimane libero;la percezione che lo guida no, se non vigilata.

Psicologia sociale + AI = governo dell’attenzione

Ricerca scientifica converge su:

  • bias cognitivi

  • euristiche emotive

  • contagio sociale digitale

  • polarizzazione algoritmica

  • ricompensa dopaminergica da feed

La mente non viene presa d’assalto.Viene accompagnata dove conviene con una propaganda algoritmica. Gradualmente. Invisibilmente. Nel flusso naturale delle cose.

Diagramma echo chamber digitale che mostra la polarizzazione algoritmica dei contenuti
Esempio di eco-chamber algoritmica: flussi informativi polarizzati che separano percezioni, valori e interpretazioni del mondo

Fonte Kellogg School of Management – “Echo Chambers and Digital Polarization

Connessione con “Il Protocollo Naacal – Codice 211”

Nel romanzo, questo processo non è solo contemporaneo:è l’evoluzione moderna di un paradigma antico.

Dal simbolo sacro → alla propaganda → al feed personalizzato.

E come nella trama:

  • alcuni archivi sotterranei non sono solo fisici, ma cognitivi

  • la rete di potere che nasce con Ahnenerbe e si fonde con DARPA non scompare

  • diventa architettura percettiva globale

  • il simbolo Naacal è sia codice antico sia trigger neuro-visivo moderno

Grey e Alenka non combattono per dati:combattono per la sovranità percettiva, l’ultima forma di libertà.

Le guerre non cercano più territorio, petrolio o oro.

Cercano l’immaginario collettivo. La vera risorsa è l’attenzione, e il vero campo di battaglia è l’interpretazione del mondo.

Chi controlla la narrazione,controlla la realtà.


Vuoi vedere come queste dinamiche diventano trama, strategia e pericolo reale?

Articolo di Adelio Debenedetti, autore di Protocollo Naacal – Codice 211. Ricerca narrativa su potere, percezione e guerra cognitiva moderna.

 
 
 

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