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MK-Ultra e Gateway: dalla guerra psicologica alla guerra percettiva

Articolo storico a cura di Adelio Debenedetti, autore del romanzo “Il Protocollo Naacal – Codice 211”.


Documento originale CIA MK-Ultra con riferimento all’LSD – esperimenti di controllo mentale e guerra psicologica durante la Guerra Fredda, analizzati da Adelio Debenedetti nel blog Archivio 211 – Il Protocollo Naacal.
Documento originale del programma MK-Ultra della CIA, declassificato nel 1977. Le sperimentazioni con LSD e tecniche di condizionamento mentale segnarono l’inizio della ricerca sul controllo percettivo durante la Guerra Fredda.

Fonte: Wikimedia Commons – Project MK-Ultra, LSD research file (public domain)


Il fronte invisibile della Guerra Fredda

Tra gli anni ’50 e ’70 la CIA avviò uno dei programmi più controversi della storia dell’intelligence: MK-Ultra.

Obiettivo ufficiale: studiare il comportamento umano.Mandato reale: sviluppare tecniche di controllo e alterazione della percezione in un contesto di competizione globale tra USA e URSS.

In un’epoca dominata dalla minaccia nucleare, l’attenzione si spostava gradualmente verso un’altra dimensione strategica:

il controllo della mente come nuova forma di supremazia.

MK-Ultra: sperimentazione oltre i limiti etici

Il programma coinvolse:

  • laboratori universitari

  • ospedali pubblici e strutture psichiatriche

  • centri di ricerca militari

Tecniche usate:

  • psicofarmaci e sostanze psicoattive

  • ipnosi e suggestione guidata

  • privazione sensoriale

  • stress indotto e condizionamento comportamentale

  • analisi degli stati alterati di coscienza

La logica era chiara:identificare, espandere e manipolare i confini della mente umana.

Molti documenti furono distrutti nel 1973, ma ciò che resta indica un ecosistema di ricerca transdisciplinare — molto simile agli apparati scientifici del dopoguerra ereditati attraverso Paperclip.

Esperimento MK-Ultra con carte simboliche per test di percezione e controllo mentale – analisi storica a cura di Adelio Debenedetti, Archivio 211.
Esperimento di percezione condotto durante il programma MK-Ultra. L’obiettivo era misurare reazioni cognitive a stimoli visivi e simbolici.

FonteWikimedia Commons – dominio pubblico.

La svolta: dalla manipolazione alla percezione avanzata

Negli anni ’80 emergono programmi paralleli:

  • Stargate Project (remote viewing)

  • Monroe Institute (coscienza espansa, onde cerebrali binaurali)

  • Documenti CIA sul Gateway Process (declassificati nel 2003)

Focus non più solo sulla manipolazione, ma su:

  • espansione di stati cognitivi

  • sincronizzazione emisferica

  • modellazione percettiva

  • fenomenologia della coscienza

  • interazione mente-ambiente

Una visione completamente nuova:la mente non come terreno da controllare, ma come interfaccia strategica.

Diagramma Gateway Process CIA – sincronizzazione emisferica e percezione avanzata, analisi di Adelio Debenedetti, Il Protocollo Naacal – Codice 211.
Illustrazione originale dal “Gateway Process” della CIA (1983), relativa alla sincronizzazione emisferica e agli stati di coscienza espansa.

Fonte: Documenti CIA declassificati, pubblici.

Dalla psicologia comportamentale alla guerra cognitiva

I concetti pionieristici di quegli anni oggi riemergono sotto forme più sofisticate:

  • Cognitive Warfare (NATO)

  • Human Domain Operations (DoD USA)

  • neurotecnologie DARPA

  • studi su perception shaping e narrative warfare

Il teatro di scontro non è più il territorio fisico, ma:

  • attenzione

  • percezione

  • rappresentazione della realtà

  • costruzione del consenso

Stargate Project esperimenti di percezione a distanza – evoluzione della ricerca CIA da MK-Ultra a Gateway, spiegata da Adelio Debenedetti.
Progetto Stargate: esperimenti di “remote viewing” condotti per l’intelligence USA tra il 1978 e il 1995.

Fonte: War History Online / Wikimedia Commons.

Chi controlla ciò che l’uomo vede e crede, controlla ciò che l’uomo fa.

Perché la storia non è chiusa

Nonostante gli scandali, nessun apparato strategico rinuncia mai a una tecnologia utile.Le metodologie cambiano, la finalità resta:

modellare la mente come spazio operativo.

E la transizione è chiara:

MK-Ultra → Gateway → Cognitive Warfare → IA e neuro-reti moderne.

Connessione con il romanzo “Il Protocollo Naacal – Codice 211”

Nel romanzo, questi programmi non appaiono come episodi isolati, ma come evoluzioni di una stessa linea di ricerca sotterranea.

Dal Reich industriale alla CIA della Guerra Fredda, fino a reti di potere contemporanee:

  • simbologie neuro-visive

  • imprinting percettivo

  • memetica controllata

  • architetture clandestine della mente collettiva

Il Protocollo Naacal non inventa una minaccia. La raduna, collega, e ne mostra la continuità sotterranea . La guerra del futuro non è per il territorio.È per la percezione della realtà.

 
 
 

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